venerdì 1 dicembre 2017

Il buio

Osservo il volo di uno stormo di uccelli
E io qui tra un bicchiere di vino e una sigaretta
Inchiodato a questo squarcio attraverso una finestra.
Ricerco risposte nel rosso purpurei del sangue della terra
Domande fatte al riflesso do me che ho qui!
Mi restituisce sorrisi beffardi
E ancora fiumi di parole che mi stordiscono.

Svanisce.
Ma ecco un pensiero
E riappare di nuovo quella risata dura e cattiva.

Fumo che si dissolve e poi pareti che diventano una prigione
Il vuoto diventa un duro pavimento
Note musicali che salgono e si conficcano come spine tra le piaghe del mio cuore.
Sento il mio corpo restringersi e liquefarsi
Tra gli spazi che il tempo lascia.
E' notte? E' giorno?
I miei occhi non sanno più distinguere la luce.

Un manto nero ha vestito il cielo
Ancora un sorso perché il domani arrivi
Perché questo dolore si plachi
Perché tutto si assenti.

E poi buio profondo, assordante.

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