giovedì 30 novembre 2017

L'ultima pagina

Strappo questa pagina
E lascio che i colori dell'autunno cadano
A far rumore sulla mia anima.
Le parole restano
Difficili da spostare dal mio stomaco
E i pensieri diventano spilli conficcati nelle mie carni:
Ecco la stanchezza del mio sentire che assale il mio corpo
Una follia lucida su questa strada di foglie
Mentre sale fitta questa nebbia.
Un sole ferito combatte la sua strenua battaglia
Ma non ha più forze
Sente il buio diffondersi.
L'ultimo sorriso che ha il sapore della tristezza
E si inabissa alla ricerca della sua pace.

Le panchine sono ormai vuote
E le promesse degli amanti si dissolvono nel cielo
Ad essere stelle
Per brillare in una notte che non sarà più un domani
E sarà solo passato, memoria, ricordo, ferita inferta
Nei giorni da vivere.


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